Efficienza e sostenibilità nelle Università di Ferrara e di Parma
L’Università di Ferrara e l’Università di Parma, due tra gli atenei dell’Emilia Romagna, hanno scelto di alimentare le proprie strutture in modo sostenibile ed efficiente.
Per l’ateneo di Ferrara, l’installazione di quattro impianti fotovoltaici e di una banchina fotovoltaica hi-tech è solo l’ultima delle iniziative che compongono un percorso intrapreso a partire dal 2013 e proseguito nel 2014 anno in cui l’Università ha aderito all’iniziativa internazionale “UI Green-metric World University Ranking”. Mentre nel marzo del 2015, il Coniglio di Amministrazione Universitario ha deciso di approvare il “ Piano della Sostenibilità di Ateneo”, con lo scopo di tenere sotto controllo il grado di efficienza e sostenibilità del Campus.
Ad oggi grazie agli impianti fotovoltaici- già attivi dal 2013- e con impianti geotermici l’ateneo è in grado di soddisfare oltre il 50% del proprio fabbisogno energetico, nello specifico, gli impianti fotovoltaici coprono il 15% dei consumi elettrici, mentre l’impianto geotermico il 90% dell’energia termica necessaria.
Gli impianti fotovoltaici, tre dei quali tradizionali e uno sperimentale a concentrazione, sono stati disposti presso il campus scientifico-tecnologico, il campus chimico-biomedico e a copertura di una zona di parcheggio dell’Arcispedale S. Anna a Cona.
Perché il monitoraggio delle azioni sostenibili sia efficace, l’Università ha anche predisposto un portale apposito dedicato al controllo in tempo reale della produzione energetica.
L’Ateneo si Parma non è da meno, nel mese di ottobre infatti è stata inaugurata la nuova piazza-giardino fotovoltaica, già prevista da un accordo precedente tra il Ministero e l’Ateneo.
Per realizzare questo spazio di aggregazione sono stati investiti più di 1.3 milioni di euro. All’interno della piazza-giardino è anche possibile ricaricare 10 veicoli elettrici, alimentati dall’energia prodotta in loco dai pannelli. La copertura della piazza è composta da 4011 pannelli fotovoltaici “a film sottile”, che secondo le stime, produrranno ogni anno 661.000 kilowatt/ora. L’energia in eccedenze verrà ceduta alla rete e remunerata a prezzo fisso secondo quanto stabilito dall’AEEGSI.
Allo spazio recentemente inaugurato poi si aggiungono altre strutture per la produzione di energia fotovoltaica, tra queste i pannelli installati su alcune delle aule del campus, identificate come “Q02”, ai quali prossimamente si aggiungeranno anche le coperture fotovoltaiche sui padiglioni di ingegneria e l’ammodernamento del sistema d’illuminazione.
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Per l’ateneo di Ferrara, l’installazione di quattro impianti fotovoltaici e di una banchina fotovoltaica hi-tech è solo l’ultima delle iniziative che compongono un percorso intrapreso a partire dal 2013 e proseguito nel 2014 anno in cui l’Università ha aderito all’iniziativa internazionale “UI Green-metric World University Ranking”. Mentre nel marzo del 2015, il Coniglio di Amministrazione Universitario ha deciso di approvare il “ Piano della Sostenibilità di Ateneo”, con lo scopo di tenere sotto controllo il grado di efficienza e sostenibilità del Campus.
Ad oggi grazie agli impianti fotovoltaici- già attivi dal 2013- e con impianti geotermici l’ateneo è in grado di soddisfare oltre il 50% del proprio fabbisogno energetico, nello specifico, gli impianti fotovoltaici coprono il 15% dei consumi elettrici, mentre l’impianto geotermico il 90% dell’energia termica necessaria.
Gli impianti fotovoltaici, tre dei quali tradizionali e uno sperimentale a concentrazione, sono stati disposti presso il campus scientifico-tecnologico, il campus chimico-biomedico e a copertura di una zona di parcheggio dell’Arcispedale S. Anna a Cona.
Perché il monitoraggio delle azioni sostenibili sia efficace, l’Università ha anche predisposto un portale apposito dedicato al controllo in tempo reale della produzione energetica.
L’Ateneo si Parma non è da meno, nel mese di ottobre infatti è stata inaugurata la nuova piazza-giardino fotovoltaica, già prevista da un accordo precedente tra il Ministero e l’Ateneo.
Per realizzare questo spazio di aggregazione sono stati investiti più di 1.3 milioni di euro. All’interno della piazza-giardino è anche possibile ricaricare 10 veicoli elettrici, alimentati dall’energia prodotta in loco dai pannelli. La copertura della piazza è composta da 4011 pannelli fotovoltaici “a film sottile”, che secondo le stime, produrranno ogni anno 661.000 kilowatt/ora. L’energia in eccedenze verrà ceduta alla rete e remunerata a prezzo fisso secondo quanto stabilito dall’AEEGSI.
Allo spazio recentemente inaugurato poi si aggiungono altre strutture per la produzione di energia fotovoltaica, tra queste i pannelli installati su alcune delle aule del campus, identificate come “Q02”, ai quali prossimamente si aggiungeranno anche le coperture fotovoltaiche sui padiglioni di ingegneria e l’ammodernamento del sistema d’illuminazione.
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