A Parigi una vecchia area ferroviaria sarà trasformata in un eco quartiere
A Parigi il quartiere industriale ed ex ferroviario di Batignolles nel 17esimo arrondisment si sta trasformando in un’area moderna e multifunzionale, nella quale gli edifici saranno alimentati con energie rinnovabili. Il progetto, partito nel 2001, si delinea ogni giorno di più e mentre il progetto per lo spazio urbano da 50 ettari èp ancora in via di definizione, l’ Atelier Du Pont dirige i lavori di un altro grosso blocco da 10 ettari che si prevede verrà completato in va definitiva nel 2020.
L’area indicata come Eco distretto Clichy-Batignolles offrirà al suo interno un’ampia zona verde di 10 ettari, circondati da edifici per uso civile e abitativo, con uno spazio destinato all’edilizia sociale. Nello specifico saranno 7.500 residenti ospitati in 3.400 case, la metà delle quali riservata ad abitazioni per edilizia sociale, 140.000 metri quadrati di spazio per uffici, 31.000 metri quadrati saranno invece occupati da attività di vendita al dettaglio.
Il quartiere inoltre accoglierà anche un tribunale, che occuperà 120.000 metri quadrati e infine il quartiere generale della polizia. Secondo le stime gli spazi verranno occupati da circa 12.700 nuovi lavoratori.
Dal punto di vista dell’impatto ambientale, la grande quantità di verde unita ad un uso moderato della pavimentazione impermeabile (solo il 12%) ridimensioneranno notevolmente l’effetto di surriscaldamento urbano. Pavimentazione e aree verdi site anche sui tetti, faranno si che neppure l’acqua piovana venga sprecata, verrà infatti convogliata e riutilizzata.
Sotto il profilo energetico il quartiere sarà dotato di pannelli fotovoltaici che, utilizzati unitamente all’energia geotermica, ridurranno il consumo di elettricità a 50kWh/metro quadro, meno di quanto previsto dalla regolamentazione per l’utilizzo di energia in vigore a Parigi.
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L’area indicata come Eco distretto Clichy-Batignolles offrirà al suo interno un’ampia zona verde di 10 ettari, circondati da edifici per uso civile e abitativo, con uno spazio destinato all’edilizia sociale. Nello specifico saranno 7.500 residenti ospitati in 3.400 case, la metà delle quali riservata ad abitazioni per edilizia sociale, 140.000 metri quadrati di spazio per uffici, 31.000 metri quadrati saranno invece occupati da attività di vendita al dettaglio.
Il quartiere inoltre accoglierà anche un tribunale, che occuperà 120.000 metri quadrati e infine il quartiere generale della polizia. Secondo le stime gli spazi verranno occupati da circa 12.700 nuovi lavoratori.
Dal punto di vista dell’impatto ambientale, la grande quantità di verde unita ad un uso moderato della pavimentazione impermeabile (solo il 12%) ridimensioneranno notevolmente l’effetto di surriscaldamento urbano. Pavimentazione e aree verdi site anche sui tetti, faranno si che neppure l’acqua piovana venga sprecata, verrà infatti convogliata e riutilizzata.
Sotto il profilo energetico il quartiere sarà dotato di pannelli fotovoltaici che, utilizzati unitamente all’energia geotermica, ridurranno il consumo di elettricità a 50kWh/metro quadro, meno di quanto previsto dalla regolamentazione per l’utilizzo di energia in vigore a Parigi.
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