In Emilia Romagna più di un terzo dell’energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili
Nel 2014 il 36% dell’energia elettrica prodotta in Emilia Romagna proveniva da fonti rinnovabili.
Stando a quanto riporta il Report Statistico del GSE sull’ “Energia da fonti rinnovabili nel 2014” (pubblicato a dicembre 2015) l’Emilia Romagna si posiziona all’8° posto della classifica sul numero e la potenza degli impianti FER nelle regioni alla fine del 2014.
Allineandosi dunque all’andamento nazionale degli ultimi anni, che si è evoluto in direzione della differenziazione della produzione energetica, con l’obiettivo di raggiungere un buon livello di sostenibilità economica e ambientale del sistema energetico.
Obiettivi simili sono stati quelli stabiliti dall’Unione Europea e il cui raggiungimento è stato fissato per il 2020, anche allo scopo di ridurre le emissioni di CO2.
Di energie rinnovabili e di reti a livello regionale ed europeo si è parlato lo scorso 29 gennaio durante il convegno “Infrastrutture a rete ed evoluzione verso le smart grid” il primo di sette appuntamenti del percorso partecipato per la realizzazione del Piano energetico regionale dell’Emilia Romagna.
Secondo quanto emerso durante l’incontro l’Emilia Romagna può vantare una rete ad alto grado di efficienza, dato confermato anche dalla breve durata delle interruzioni elettriche improvvise, che sia nei periodi brevi che per un lasso di tempo più lungo, hanno durata quasi dimezzata rispetto al resto d’Italia.
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Stando a quanto riporta il Report Statistico del GSE sull’ “Energia da fonti rinnovabili nel 2014” (pubblicato a dicembre 2015) l’Emilia Romagna si posiziona all’8° posto della classifica sul numero e la potenza degli impianti FER nelle regioni alla fine del 2014.
Allineandosi dunque all’andamento nazionale degli ultimi anni, che si è evoluto in direzione della differenziazione della produzione energetica, con l’obiettivo di raggiungere un buon livello di sostenibilità economica e ambientale del sistema energetico.
Obiettivi simili sono stati quelli stabiliti dall’Unione Europea e il cui raggiungimento è stato fissato per il 2020, anche allo scopo di ridurre le emissioni di CO2.
Di energie rinnovabili e di reti a livello regionale ed europeo si è parlato lo scorso 29 gennaio durante il convegno “Infrastrutture a rete ed evoluzione verso le smart grid” il primo di sette appuntamenti del percorso partecipato per la realizzazione del Piano energetico regionale dell’Emilia Romagna.
Secondo quanto emerso durante l’incontro l’Emilia Romagna può vantare una rete ad alto grado di efficienza, dato confermato anche dalla breve durata delle interruzioni elettriche improvvise, che sia nei periodi brevi che per un lasso di tempo più lungo, hanno durata quasi dimezzata rispetto al resto d’Italia.
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